La Ventilazione Nella Camera Di Coltivazione

La Ventilazione Nella Camera Di Coltivazione

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez

Un'adeguata ventilazione permetterà di ottenere una piantagione indoor sana e produttiva. L'aria fresca fornirà alle piante le giuste dosi di CO₂, e manterrà i livelli di umidità sotto controllo, evitando l'insorgere di problemi. In base alla dimensione della piantagione, può essere sufficiente aprire semplicemente una finestra. Le operazioni su larga scala richiederanno inevitabilmente l'impiego di ventole e cappe. Scopri di seguito come arieggiare correttamente il tuo ambiente di coltivazione.

Perchè ventilare?

Praticamente tutti gli esseri viventi dipendono dalla quantità e qualità dell'aria. Per gli umani, questo significa abbastanza ossigeno nell'aria e aria non inquinata. Per le piante, quindi anche per la cannabis, aria buona significa abbastanza diossido di carbonio (CO₂) e no inquinamento (O comunque non troppo). Inoltre, umidità e temperatura giocano ruoli importanti sulla crescita della pianta.

L'aria in media contiene circa dallo 0.03 allo 0.04% di CO₂. La quantità di diossido di carbonio è misurato anche in parti per milione (ppm), quindi 0.03% equivale a 300ppm. Ci sono differenze nello CO₂ necessario tra diverse piante. Facendo aumentare il livello di CO₂ il livello di crescita può essere accelerato. Ma con questo la legge dei rendimenti decrescenti si applica, così aumentare il CO₂ ha i suoi limiti. Alzando il livello di CO₂ a circa 1400 ppm (0.14%) generalmente porta buoni risultati (Per un coltivatore veloce).

Aumentare il livello di CO₂ sopra le 1400 ppm fa praticamente svanire tutti gli effetti benefici dell'aumento del CO₂. Anche per le piante una concentrazione troppo alta di CO₂ è velenosa, per la maggior parte delle piante una concentrazione di CO₂ di 1800 ppm o più è fatale.

Un semplice metodo per garantire un buon livello di diossido di carbonio è ventilare lo spazio dedicato alla coltivazione. C'è bisogno di una ventilazione sufficiente, in modo che le piante abbiano una fornitura costante di CO₂ fresco.

Se stai coltivando le piante all'aria aperta, non devi preocuparti di questo fattore, il mondo è pieno di aria. Ma se siamo coltivatori indoor, dobbiamo trovare un altro modo per fornire aria fresca alle nostre piante, che contenga sia ossigeno che CO₂, come bruciatori di carbonio e ventilatori.

Una seconda e importante ragione per la ventilazione è la diminuzione o rimozione del calore. Quando la temperatura si fa troppo alta, la crescita della pianta finisce. Questo non si applica solo alla temperatura dello spazio dedicato alla coltivazione ma anche alla temperatura della pianta stessa. Quando la temperatura della pianta è troppo alta (Come succede anche a noi, che abbiamo la febbre) il flusso di linfa nella pianta è ridotto, il che a sua volta porta un ritardo nella crescita.

Non ci sono soluzioni standard per il ricambio dell'aria. La necessità di aria fresca dipende molto dal volume (In metri cubi) dello spazio dedicato alla coltivazione. In linea di massima ogni 2 o 3 minuti bisognerebbe fare un ricambio d'aria totale.

Ventilazione manuale

Ventilazione Manuale & Ventilazione Elettrica

Con la ventilazione manuale, parliamo di uno spazio per un paio di piante che hanno accesso ad aria fresca per un paio di ore. Per far in modo che questa stanza abbia accesso ad aria fresca, tutto quello che dovrai fare è lasciare una porta o una finestra aperta per un certo periodo di tempo. Se non sei certo di quanto tempo lasciare aperta la finestra o ogni quanto farlo potrai fare un semplice test: se cammini dentro la stanza e senti un odore di chiuso o comunque senti un brutto odore o non ti senti proprio a tuo agio vuol dire che è tempo di fare un ricambio d'aria.

Ventilazione elettrica

Questo metodo di cambiare aria implica l'uso di un aggeggio alimentato elettricamente, che va dal semplice ventilatore del bagno, fino ai ventilatori industriali, ovviamente cosa usare dipende dalla quantità di spazio e dal numero di piante.

Tipi di ventilazione elettrica:

  • Una ventola di raffreddamento del PC si può usare in tutti gli ambienti piccoli, però se le tue lampade in totale usano più di 250 watt dovrai trovare una soluzione differente.
  • Una conduttura di ventilazione o una ventola di estrazione dell'aria si può usare in grandi ambienti dedicati alla coltivazione
  • I tubi di ventilazione sono consigliati in grandi ambienti per la coltivazione

COSA SONO I CFM E I CMM?

I piedi cubi al minuto (CFM) o metri cubi al minuto (CMM) sono termini del sistema, rispettivamente, imperiale e metrico usati per descrivere la velocità degli scambi d'aria in uno spazio di coltivazione.

Gli scambi regolari d'aria in una Grow Room aiutano a regolare le temperature e garantiscono un efficiente ricircolo di gas agli stomi delle foglie. In natura, sono la brezza o la convezione a far girare l'aria ferma. Nelle colture indoor, il movimento, la ventilazione e l'espulsione dell'aria viziata devono essere gestiti dal coltivatore.

Tutti gli spazi di coltivazione per la cannabis devono ricevere aria fresca ed espellere aria stantia. La struttura chiusa di una Grow Room o di un piccolo Grow Box richiede che tutto il volume d'aria venga sostituito ogni tre minuti. Questo indice è il minimo necessario per mantenere il vigore delle piante di cannabis.

CALCOLO DELLE ESIGENZE DI VENTILAZIONE: I CONTI SONO SEMPLICI!

Calcolo Delle Esigenze Di Ventilazione

Il volume totale d'aria che dev'essere sostituito dipende da un numero di fattori comuni a tutte le colture, piccole o grandi.

1. V: Volume dello spazio di coltivazione

Viene calcolato moltiplicando larghezza x lunghezza x altezza dello spazio.

2. E: Volume minimo sostituito

  • Il volume d'aria dello spazio di coltivazione dev'essere sostituito con aria fresca ogni tre minuti.
  • Dividendo il volume dello spazio di coltivazione per tre si ottiene il volume d'aria stantia che dev'essere estratto ogni minuto.
  • V/3 = E

3. L: Numero e tipo di luci

Le lampade HID generano molto calore, un aspetto da considerare al momento di ventilare una Grow Room. Per ogni lampada HID dotata di ventilazione incorporata in una coltura indoor dev'essere estratto un 5% di volume d'aria in più. Mentre con lampade non ventilate, bisogna estrarne un 10-15% in più.

4. C: Uso di filtri ai carboni attivi

I filtri ai carboni attivi oppongono una certa resistenza al flusso d'aria e richiedono un ulteriore 20% di volume d'aria in uscita.

5. G: Uso di CO₂

Apportare quantità extra di CO₂ per stimolare la crescita richiede un altro 5% di volume d'aria in uscita.

6. A: Temperatura dell'aria

Più caldo sarà il clima e più aria dovrà essere sostituita. Le piante diventano vulnerabili in condizioni particolarmente calde ed umide. Nei climi caldi e secchi come nel sud della Spagna, aggiungete un 25% di volume. Nei climi caldi ed umidi, aggiungete un 40%, perché l'aria umida è pericolosa. La cannabis predilige un intervallo di temperatura non superiore ai 27°C. Nei climi molto caldi, potrebbe essere necessario installare impianti d'aria condizionata in entrata per mantenere favorevoli le temperature ambientali.

UNA SEMPLICE GROW ROOM

Una Semplice Grow Room

Consideriamo una stanza da 3m x 3m x 2,4m come spazio di coltivazione, dove sono state installate due lampade HID autoventilate e due filtri ai carboni attivi. La CO₂ viene usata per massimizzare la crescita e la temperatura dell'aria immessa è inferiore ai 27°C (per cui non sarà necessario tenere conto della temperatura).

1. Innanzitutto dobbiamo calcolare il volume d'aria di riferimento che dobbiamo sostituire.

V/3 = E

(3 x 3 x 2.4)/3 = 7.2CMM

Nel nostro esempio, la stanza ha bisogno di scaricare all'esterno 7,2 metri cubi d'aria al minuto per favorire la buona crescita delle piante di cannabis.

2. Ora, dobbiamo compensare tutte le sollecitazioni addizionali che influiscono sul sistema.

(L x 2)+(C x 2)+G+A x CMM = EXTRA

(10%+40%+5%+0%) x 7,2 = 3,96 CMM da aggiungere

Nel nostro esempio, lo spazio di coltivazione richiede una capacità totale di scambio d'aria minima di 11,16 CMM.

Evitate di risparmiare soldi su flusso d'aria, ventilazione e estrattori per uno spazio di coltivazione. L'aria è fondamentale per la buona salute della cannabis. Se avete dubbi, procuratevi sempre ventole più grandi del necessario. Le ventole possono variare di dimensioni, da 100mm a 300mm, fino ad arrivare ai formati commerciali ed industriali.

Le dimensioni dei condotti d'aria normalmente usati nelle Grow Room sono 100 e 150mm, con ventole e filtri compatibili con tali misure. La maggior parte dei Grow Box funziona egregiamente con impianti di ventilazione da 100mm di diametro. Nel nostro caso, la stanza di coltivazione richiede condotti d'aria del diametro di 150mm, sufficienti per muovere un volume d'aria superiore alle nostre vere esigenze.

In caso di dubbi, mantenetevi su volumi più elevati quando si tratta di flusso d'aria. Per chi non ha una laurea in ingegneria meccanica, può essere difficile calcolare tutte le variabili che influiscono sul flusso d'aria, come filtri d'aria, lunghezza dei condotti e vortici che si possono creare nelle curve dell'impianto. Optando direttamente per condotti e ventole di dimensioni più grandi, non dovrebbero verificarsi problemi rilevanti e negativi per la crescita delle piante.

ANCHE L'ARIA IN ENTRATA È IMPORTANTE

Anche L'Aria In Entrata È Importante

La condizione, la qualità ed il volume dell'aria immessa in una stanza di coltivazione sono importanti quanto la necessità di estrarre l'aria stantia. Gli spazi aperti più piccoli che usano un'illuminazione non troppo potente possono agevolare gli scambi d'aria semplicemente areando con frequenza. Questo scambio d'aria passivo in entrata ed uscita sarà sufficiente per le piccole colture indoor.

Spazi più grandi e chiusi con lampade a wattaggio superiore, come Grow Box e armadi, richiedono un apporto d'aria dall'esterno. Questo può essere garantito con una finestra o una porta aperta, ma di solito la sicurezza vieta un approccio così disinvolto. L'aria in entrata dovrebbe preferibilmente provenire da una fonte più fredda e pulita, come quella di un'altra stanza o da sotto una casa. Realizzare aperture su porte, muri e finestre garantisce aria fresca (ma i proprietari di casa potrebbero non essere d'accordo). Nei piccoli spazi si può immettere aria fresca semplicemente con una griglia d'aerazione il più lontano possibile dalle ventole dell'estrattore.

Quando gli spazi sono più ampi, i coltivatori ottengono i migliori risultati se la ventola di immissione d'aria offre la stessa potenza dell'estrattore. Dev'essere posizionata il più lontano possibile dagli estrattori, l'ideale è sul pavimento o sulle pareti inferiori. Le ventole d'immissione possono aspirare l'aria da qualsiasi posto si ritenga conveniente e convogliarla nella Grow Room.

Le ventole di immissione aria prevengono che le pressioni negative si accumulino nella Grow Room e stressino altri sistemi. Inoltre, impediscono alle porte di sbattere e alle cose di volare via dagli scaffali quando le porte vengono aperte e le pressioni si equivalgono. A seconda del vostro budget, potete installare anche persiane o tapparelle. Queste si apriranno e si chiuderanno quando le ventole degli estrattori si accenderanno e si spegneranno.

LE VENTOLE SONO IMPORTANTI

Sul mercato si possono trovare diversi modelli di ventole che si distinguono per prezzo, funzionalità, durata ed efficienza energetica. Usando le vostre nuove conoscenze sulla circolazione dell'aria per coltivare una marijuana sana e forte, potrete scegliere con sicurezza un ventilatore capace di fare il proprio lavoro con totale disinvoltura. Aria buona, acqua e fertilizzanti sono sinonimo di cime straordinarie. Ecco un pratico strumento per convertire le unità di misura del sistema imperiale britannico al sistema metrico e viceversa, utile al momento di acquistare le ventole.

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