Blog
Wild Dagga | Leonotis leonurus
2 min

Leonotis Leonorus: Un Leggero Euforizzante

2 min

La wild dagga genera effetti confortanti e leggermente psicoattivi. È sicuramente perfetta per arricchire la vostra collezione di erbe. Leggete l'articolo per scoprire il suo habitat, la sua storia e i suoi utilizzi in epoca moderna.

La natura ci offre tantissime specie di piante e funghi in grado di generare intriganti effetti sulla coscienza umana. Diverse culture di tutto il mondo—dalle popolazioni delle foreste amazzoniche, a quelle del Gabon, fino ai pascoli dell'Inghilterra—hanno utilizzato questo assortimento di esemplari psicoattivi per produrre stati di coscienza alterati.

La Leonotis leonorus, o wild dagga, fa parte di questa particolare categoria di vegetali. Anche se il meccanismo d'azione di questa pianta resta ancora poco chiaro, le popolazioni indigene hanno utilizzato a lungo la wild dagga per via dei suoi effetti che alterano la mente.

COS'È LA WILD DAGGA?

Wild Dagga | Leonotis leonurus

La wild dagga viene chiamata anche con il nome latino Leonotis leonurus, o coda di leone. La pianta appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, insieme ad altre specie rinfrescanti come menta verde, mentha suaveolens e menta giapponese.

La wild dagga appartiene al genere Leonotis di questa famiglia botanica. È originaria delle regioni meridionali e orientali dell'Africa, e comprende nove diverse tipologie di piante annuali, perenni, decidue e sempreverdi.

La wild dagga cresce spontaneamente in Africa meridionale, e predilige gli habitat erbosi ed umidi. Gli esemplari raggiungono i 100–200cm di altezza, e 45–110cm di larghezza. Questo arbusto semi-deciduo sviluppa foglie lanceolate, lunghe al massimo 12cm. Tra la chioma emergono fiori color rosso-arancione, che fioriscono in autunno e all'inizio dell'inverno—raggiungendo dimensioni di circa 6cm.

La forma e il colore di queste splendide gemme sono il risultato di un formidabile adattamento evolutivo. La struttura tubolare e le vivaci sfumature arancioni e rosse imitano il becco ricurvo dei Nettarinidi africani, consentendo a questi uccelli di nutrirsi agevolmente dei fiori. I colori accesi attirano anche insetti impollinatori come le farfalle.

Nonostante la sua natura psicoattiva, la coda di leone può essere coltivata legalmente in alcune nazioni. La pianta viene spesso coltivata a scopo ornamentale, ed è stata introdotta in Europa nel 1600, diffondendosi successivamente in America e nel resto del mondo. Dopo essersi adattata a questi ambienti, la specie ora cresce allo stato selvatico in California, Hawaii e Australia.

Articolo correlato

Wild Dagga E Klip Dagga: Qual È La Differenza?

STORIA DELLA WILD DAGGA

Storia Della Wild Dagga

La parola “dagga” deriva dal termine Khoikhoi “dachab”, ovvero “cannabis”. La wild dagga, traducibile come “cannabis selvatica”, è stata battezzata con questo nome per via dei suoi blandi effetti psicoattivi.

Le popolazioni indigene dell'Africa meridionale hanno impiegato la wild dagga per le sue proprietà in grado di alterare la mente, e per i presunti effetti olistici. A tale scopo venivano usate diverse parti della pianta, incluse radici, fusti, foglie, fiori e semi. I metodi di somministrazione più comuni includono l'assunzione orale di decotti e l'applicazione topica di unguenti.

EFFETTI DELLA WILD DAGGA

Effetti Della Wild Dagga

La wild dagga genera effetti lievemente euforizzanti e psicoattivi. Gli scienziati hanno individuato diversi principi attivi della wild dagga, tra cui la leonurina. Questa molecola idrosolubile possiede una struttura simile a quella del THC, e potrebbe generare effetti analoghi, sebbene più leggeri.

Chi consuma wild dagga percepisce sensazioni di rilassamento, serenità ed euforia. Tali effetti hanno reso quest'erba molto popolare nei contesti in cui solitamente può essere consumata la cannabis, ad esempio per rilassarsi in casa, mentre si legge o quando si è in compagnia di amici. Secondo alcune testimonianze la pianta genera anche sensazioni di calore e stordimento, e miglioramento della percezione visiva.

Luke Sumpter
Luke Sumpter
Con una laurea in Scienze Cliniche e della Salute ed una passione per la coltivazione delle piante, Luke Sumpter ha lavorato negli ultimi 7 anni come giornalista professionista e scrittore di articoli al confine tra cannabis e scienza.
Prodotti Smartshop
Cerca nelle categorie
o
Cerca