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Combinazione Azteca: Funghi Magici & Cacao
4 min

Combinazione Azteca: Funghi Magici & Cacao

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Il Theobroma cacao L., il principale ingrediente del cioccolato, non viene considerato il "cibo degli dei" senza una valida ragione: possiede meravigliosi effetti esaltanti, se "condito" con un pizzico di magia in più.

Intuitivamente sappiamo che il cioccolato è in grado di farci sentire bene. Naturalmente associamo il piacere provocato dal cioccolato con un piacere sensuale, amore e passione, come non potrebbe essere meglio rappresentato in una nota pubblicità di praline al cioccolato dal cuore ricco di "scioglievolezza". Ciò che non si sa molto, invece, è che dietro all'apparenza di semplice dolcetto dall'effetto leggermente edificante e soddisfacente, si nasconde un chicco dagli effetti potenzialmente psicoattivi.

Il normale cioccolato al latte, reperibile in qualsiasi supermercato, ha una quantità di cacao davvero minima, senza considerare che questo cacao prima di finire sugli scaffali viene trattato secondo pesanti processi industriali volti a donargli maggiore lucentezza e perfezione. Anche il cioccolato fondente più commercializzato è realizzato con cacao precedentemente alcalinizzato, surriscaldato ad elevate temperature e pressato con presse idrauliche dal peso di tonnellate di chilogrammi.

Il tutto per arrivare a produrre la tavoletta di cioccolato perfetta, dal sapore migliore e di lunga conservazione, sfortunatamente a scapito dei suoi componenti psicoattivi che, durante questi processi industriali, vengono totalmente eliminati.

Per questo vi invitiamo caldamente ad andare alla ricerca dei veri semi di cacao, grezzi ed integri, se volete godere di una piena e reale esperienza "al cacao". Assicuratevi, quindi, che i vostri semi abbiano ancora la loro pellicina originale a proteggerli. Li potete trovare in molti negozi di prodotti biologici.

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Cacao Magico

Cacao Magico

Gli effetti psicoattivi del cacao si mescolano perfettamente con quelli dei tartufi o dei funghi magici e sono ottimi da abbinare a questi ultimi nella preparazione di tè al piacevole sapore di cioccolato. Si tratta di una combinazione conosciuta da migliaia di anni: veniva sfruttata dalle tribù azteche del Centro America per i suoi effetti sinergizzanti. Il cacao può intensificare gli effetti dei funghi, ma non finisce qua.

ll cacao è considerato una pianta maestra di per se stessa: consumandone la giusta quantità è possibile avvertire chiaramente una variazione del proprio stato mentale. Il cacao puro fa sentire felici e spensierati, fa sorridere e stare bene, in maniera molto simile a ciò che avviene con il cioccolato, ma molto più forte. Sia i tartufi che i funghi magici influiscono sul modo di operare dei nostri ... su e giù...

Il cacao non è un iMAO troppo forte, ma assunto in quantità sufficienti dà un leggero effetto iMAO, il che rappresenta il legame sinergico che intercorre tra tartufi magici e cacao. Gli inibitori MAO presenti nel cacao mettono in circolo più serotonina e neurotrasmettitori all'interno del cervello rispetto al normale, nello stesso tempo, aumentando le sensazioni di felicità e gioia.

Tenete in considerazione che ciò rallenta l'insorgenza del trip, quindi preparatevi anche a questo. Non associate mai il cacao con un altro iMAO perché potreste andare incontro ad un'esperienza decisamente spiacevole. Ciò è dovuto alla presenza di caffeina, in grado di peggiorare pesantemente la situazione.

Anandamide
L'Anandamide è una delle forme di cannabinoidi naturalmente presenti nell'organismo umano, e la si trova anche nel cacao. Spesso chiamata "neurotrasmettitore della beatitudine interiore", e molto simile al THC, è in grado di indurre sensazioni di rilassatezza, felicità e, appunto, beatitudine.

Feniletilamina (PEA)
La PEA è una sostanza chimica prodotta dal cervello quando siamo innamorati. La si trova anche nel cacao. Questa innalza sentimenti quali l'amore, l'empatia e la compassione. Si tratta, inoltre, di uno degli elementi base nella preparazione di diverse sostanze psichedeliche, come la mescalina che è 3,4,5-trimetossi-β-fenetilammina.

Prove storiche

Prove storiche

Per migliaia di anni, il cacao è stato coltivato e raccolto nelle regioni del Centro America. Gli indigeni aztechi l'hanno sempre tenuto in estrema considerazione, sia come alimento che come enteogeno. Per questo motivo il cacao venne preservato nei secoli fra le alte sfere della società, utilizzato dall'aristocrazia azteca e dai preti.

Il cacao veniva considerato un dono divino, offerto agli uomini dagli dei pacifici Quetzalcoatl, i Serpenti Piumati. Da qui i diversi significati religiosi del cacao, che veniva spesso consumato in combinazione con i funghi magici, durante le cerimonie religiose. Questa tradizione continua ad essere praticata tutt'oggi in diverse zone di quelle terre. Durante alcuni scavi archeologici in quelle regioni sono stati rinvenuti diversi bicchieri aztechi: si pensa che si tratti di quelli utilizzati durante i riti con il cacao, e ciò potrebbe spiegare in che maniera questa pianta venisse utilizzata in tali ricorrenze.

Usare il cacao con i vostri tartufi/funghi magici

Usare il cacao con i vostri tartufi/funghi magici

Per preparare la vostra personale bevanda a base di cacao e funghi magici, non avrete bisogno di procurarvi altro oltre ai semi di cacao grezzo di ottima qualità, non trattati e non decorticati. Il procedimento di preparazione è leggermente simile a quello sfruttato per la realizzazione di una cioccolata calda, ma con l'aggiunta di funghi/tartufi.

Per cominciare, dovete preparare un tè di funghi da utilizzare come base:

  1. Sminuzzate i vostri funghi/tartufi in pezzetti piccoli: più piccoli sono meglio è, in modo da sfruttare appieno l'intera superficie per l'infusione.

  2. Fate riscaldare un po' d'acqua, ma non portatela ad ebollizione.

  3. Ponete i vostri tartufi/funghi in un contenitore e versate l'acqua.

  4. Lasciate riposare il composto per 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto.

  5. Filtrate il tè di funghi in una tazza.

Ora che avete il vostro tè di base, è giunto il momento di lavorare il cacao. Non aspettatevi che il sapore della bevanda finale sia simile a quello di una classica bevanda al cacao in commercio, soprattutto alle quantità qui indicate: il suo sapore non è proprio piacevole, anche con l'aggiunta di molto dolcificante. Noi siamo soliti dire che ha un sapore "particolare"...

  1. Prima di tutto, scegliete 30-50 semi per persona. Poneteli in una grande busta per congelatore munita di chiusura zip e sminuzzateli schiacciandoli con un pezzo di legno qualsiasi.

  2. Riempite un piatto o una teglia con i vostri semi schiacciati. A questo punto, prendete un asciuga capelli e selezionate il programma più delicato, facendo attenzione a non soffiare via i semi. Il flusso di aria separerà la leggera pellicina spazzandola via, mentre i semi, più pesanti, rimarranno al loro posto, sul piatto.

  3. Prendete ora i semi decorticati e tritateli finemente fino ad ottenere una polvere. Un macina caffè fa al caso vostro. Non macinate per più di 15 secondi alla volta, per evitare di surriscaldarli troppo. In linea di massima, 3 o 4 macinate sono sufficienti per ottenere la polvere desiderata.

  4. Questo passaggio è opzionale, ma può migliorare il vostro tè. Una volta usciti dal macinino per caffè, i semi non saranno propriamente morbidi: un effetto migliore si può ottenere macinandoli a mano, se possibile, in un mortaio di pietra. Dopo una ventina di minuti e tanto olio di gomito, avrete ottenuto una fine pasta.

  5. A questo punto, il vostro tè di funghi si sarà raffreddato fino a raggiungere la temperatura di 30-40 gradi, ideale perché i due composti si mescolino a dovere. Mescolate, quindi, il tè di funghi e la pasta di cacao e girate finché saranno ben amalgamati.

  6. Se riuscirete a sopportarne il sapore, divertitevi! Altrimenti potrete aggiungere un dolcificante a scelta, ma evitate lo zucchero raffinato.

Questa bevanda è un po' pastosa da mandare giù, ma abbiamo potuto constatare che non appesantisce lo stomaco. In pochi passi avrete trovato la vostra strada per un trip "al cacao", per cui... buon viaggio!

Adam Parsons
Adam Parsons
Il giornalista professionista del settore cannabico, copywriter ed autore Adam Parsons è un membro di lunga data dello staff di Zamnesia. Incaricato di coprire una vasta gamma di argomenti, dal CBD agli psichedelici e molto altro ancora, Adam crea post per blog, guide ed esplora una gamma di prodotti in continua crescita.
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