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Impurità Sulle Cime Di Cannabis
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Come Riconoscere Le Impurità Sulle Cime Di Cannabis

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Anche scegliendo attentamente la migliore cannabis in circolazione, può sempre capitare di ritrovarsi tra le mani delle cime impure. Le cime contaminate si distinguono dalle altre per la consistenza, il sapore e l'aspetto esteriore. In questo articolo vi spiegheremo come individuare la presenza di sostanze contaminanti nella cannabis.

Il più delle volte, al momento di scegliere le cime di cannabis, potreste considerarvi dei veri intenditori ed essere sicuri che i fiori siano totalmente privi di impurità. Tuttavia, in alcune situazioni, può capitare di osservare le cime in modo superficiale o di imbattersi in una varietà sconosciuta. Inizialmente i fiori possono sembrarvi di buona qualità ma, ad un'ispezione più accurata, potreste accorgervi che qualcosa non va. Potreste non essere in grado di individuare con esattezza il problema, ma la consistenza, l'aroma o il sapore potrebbero rivelare delle anomalie.

Per aiutarvi a riconoscere le impurità che possono alterare la qualità della cannabis, abbiamo preparato una lista di metodi utili per rilevare la presenza di sostanze indesiderate. Sveleremo inoltre alcune strategie per evitare questi inconvenienti in futuro. Esamineremo gli agenti inquinanti più diffusi sulle cime di cannabis e le tecniche per individuarli.

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Come Individuare le Sostanze Contaminanti sulla Cannabis

Prima di determinare quale sostanza indesiderata è presente sulla (o nella) vostra cannabis, dovete imparare ad analizzare correttamente le cime. Fortunatamente, di solito è sufficiente usare il tatto e l'olfatto. Ad ogni modo, se i dubbi persistono, potete utilizzare altre tecniche per scovare gli agenti contaminanti.

Fase 1: Ispezionare Visivamente la Cannabis

Individuare le Sostanze Contaminanti sulla Cannabis: Ispezionare Visivamente la Cannabis

Spesso, gli indizi più eloquenti sono dislocati sulla superficie dei fiori di cannabis. Ovviamente, tutti adoriamo le cime piene di resina cristallizzata. Tuttavia, se i fiori appaiono eccessivamente ricoperti da una sostanza brillante e traslucida, potrebbe non essere merito dei tricomi. Provate ad agitare le cime, per vedere se rilasciano granelli di sabbia, cristalli o polveri. Se dai fiori non emerge alcuna sostanza, controllate la confezione: potreste trovare dei residui sospetti.

Questa verifica può essere svolta ad occhio nudo ma, per un'ispezione accurata e completa, avrete bisogno di un microscopio. Chiaramente, non dovete per forza avvalervi di sofisticate attrezzature da laboratorio. Con un semplice microscopio tascabile, pratico ed economico, potrete analizzare le vostre cime da vicino.

Fase 2: Toccate le Cime di Cannabis

Individuare le Sostanze Contaminanti sulla Cannabis: Toccate le Cime di Cannabis

Se, dopo averle osservate attentamente, le cime sembrano a posto, usate il tatto per avvicinarvi alla soluzione del problema. Quando sollevate le cime, le sentite leggermente più pesanti del normale? Sono friabili? Tendono a spezzarsi appena applicate una piccola pressione con le dita? Come reagiscono quando vengono esposte all'aria? Si asciugano, o trattengono l'umidità?

In presenza di una, o alcune, di queste condizioni, è probabile che le cime di cannabis siano contaminate. Potreste non riuscire ad individuare la sostanza estranea, ma tutti questi segnali di allarme solitamente indicano la presenza di agenti contaminanti.

Fase 3: Odorate ed Assaporate la Ganga Prima di Usarla

Individuare le Sostanze Contaminanti sulla Cannabis: Odorate ed Assaporate la Ganga Prima di Usarla

I due test descritti in precedenza possono fornire molte informazioni ma, per avere un quadro completo della situazione, a volte è necessario anche odorare le cime. Se avete tra le mani una varietà che non conoscete, questa analisi può risultare complicata. Tuttavia, dovreste sapere, anche approssimativamente, che odore emanano i fiori di cannabis di buona qualità. Se notate un vago aroma chimico, o innaturale, vi consigliamo di fidarvi dei vostri sensi e gettare via la ganja.

Se l'odore non rivela anomalie, provate a leccare le cime, per sentirne il sapore. Questa tecnica potrebbe non fornire indizi sufficienti. Di solito le persone non leccano la cannabis e non conoscono il sapore “standard” delle cime, quindi non hanno punti di riferimento per fare un confronto. Ad ogni modo, se i fiori sono contaminati da sostanze chimiche nocive, le vostre papille gustative lo noteranno immediatamente.

Fase 4: Fate Attenzione al Momento di Accendere Spinelli, Pipe o Bong

Individuare le Sostanze Contaminanti sulla Cannabis: Fate Attenzione al Momento di Accendere Spinelli, Pipe o Bong

A questo punto, le cime potrebbero sembrare pure e adatte per essere fumate o vaporizzate, ma l'ispezione non è ancora finita. Al momento di avvicinare la fiamma alla ganja, osservate l'aspetto delle cime e gli eventuali rumori emessi. In particolare, controllate l'estremità dello spinello o la parte superiore del braciere se state usando una pipa o un bong. La ganja sprigiona scintille durante l'inalazione? Sentite un crepitio quando aspirate? In tal caso, è probabile che la ganja sia contaminata. Dovreste quindi evitare di aspirare ulteriori boccate.

Fase 5: Fate Attenzione al Sapore e all'Odore del Fumo o del Vapore

Individuare le Sostanze Contaminanti sulla Cannabis: Fate Attenzione al Sapore e all'Odore del Fumo o del Vapore

Oltre ai segnali visivi e uditivi, potete analizzare le cime usando il gusto e l'olfatto. Ad esempio, se il fumo o il vapore emanano un olezzo particolarmente acre, è legittimo supporre che, oltre alla ganja, sia stata sottoposta a combustione anche qualche sostanza estranea. Inoltre, se le cime sono contaminate, ad ogni boccata potreste percepire un sapore chimico o di plastica. Questo ovviamente non succede con la cannabis di buona qualità, ed indica che le cime in questione vanno accantonate.

Fase 6: Esaminate il Posacenere

Individuare le Sostanze Contaminanti sulla Cannabis: Esaminate il Posacenere

Per finire, potete acquisire preziose informazioni controllando la cenere ottenuta dalla combustione delle cime. Di solito, la cenere ha un colore grigio scuro ed è asciutta e morbida al tatto. La cenere prodotta dalla ganja contaminata invece, è spesso di colore nero intenso, più solida al tatto e particolarmente unta. Come forse avrete intuito, la componente oleosa è generata dal riscaldamento degli agenti contaminanti presenti nelle cime.

I Vari Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis

Dunque, quali agenti contaminanti potrebbero essere presenti nelle vostre cime di cannabis? A quanto pare, nella ganja possono finire numerose sostanze indesiderate, alcune più tossiche di altre. Di seguito, analizzeremo gli effetti e i segnali rivelatori di ciascuna.

Zucchero

Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis: Zucchero

Inizialmente, l'idea di una pianta di cannabis contaminata dallo zucchero può sembrare bizzarra. Tuttavia, alcuni coltivatori disonesti hanno scoperto che è possibile aumentare il peso delle cime spruzzando una soluzione zuccherina liquida sui fiori. Le persone di solito cercano cime corpose e vischiose, pertanto i fumatori occasionali, e quelli più distratti, potrebbero non notare questo tranello. In realtà, basandosi sull'aspetto esteriore, i consumatori potrebbero addirittura scegliere proprio queste cime contaminate piuttosto che quelle naturali. Purtroppo, al momento di fumare la ganja, l'effetto sarà tutt'altro che piacevole.

Come Individuare lo Zucchero

Il primo segnale che indica la presenza di zucchero nella cannabis è la consistenza pesante e appiccicosa delle cime. Anche a livello olfattivo sarete in grado di rilevare facilmente questo agente contaminante (in fondo, si tratta di semplice zucchero). Se individuate tracce di zucchero nelle cime, gettatele via, poiché bruciando e inalando questa sostanza potreste introdurre tossine dannose nel vostro organismo. Tale eventualità è stata riscontrata nel tabacco e, anche se questa stessa ricerca non è stata condotta sulla cannabis, è probabile che gli effetti siano altrettanto deleteri.

Sabbia

Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis: Sabbia

La maggior parte delle aziende, dei coffeeshop e dei dispensari più affidabili sottopone i propri prodotti ad attente analisi per garantire l'assenza di agenti contaminanti. Tuttavia, alcuni residui naturali potrebbero sfuggire anche alle ispezioni più accurate. La sabbia, ad esempio, ha la fastidiosa abitudine di intrufolarsi all'interno delle cime. In molti impianti per la coltivazione e lavorazione della cannabis può essere presente della sabbia, pertanto è probabile che questa sostanza possa finire accidentalmente nel prodotto finito. Alcuni coltivatori disonesti spargono intenzionalmente la sabbia sulla cannabis per donare alle cime un aspetto più luminoso ed una consistenza corposa.

Come Individuare la Sabbia

Per fortuna, la sabbia eventualmente presente nelle cime tenderà a depositarsi sul fondo della confezione. Detto questo, è comunque importante individuarla tempestivamente prima di consumare la ganja. Potete eliminare la sabbia scuotendo le cime, ma la maggior parte dei granelli emergerà al momento di tritare e setacciare la cannabis. Dopo aver completato queste operazioni, sarà molto più semplice individuare e rimuovere la sabbia dalla ganja.

Fertilizzanti per Aumentare i Gradi Brix

Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis: Fertilizzanti per Aumentare i Gradi Brix

A differenza degli altri concimi, i fertilizzanti per aumentare i gradi brix (ovvero il contenuto di zucchero) sono appositamente concepiti per innalzare i livelli di carboidrati e zuccheri nelle piante. Gli esemplari hanno bisogno di una determinata gradazione zuccherina per sopravvivere, ma in genere questa è normalmente presente nel terriccio. Tuttavia, a volte i coltivatori somministrano fertilizzanti che aumentano i gradi brix per favorire lo sviluppo delle piante o risolvere eventuali carenze nutritive. Come si può intuire, molti coltivatori subdoli e orientati al solo profitto utilizzano tali fertilizzanti in dosi eccessive. Essi immergono le cime appena raccolte in questi concimi e poi le appendono ad asciugare. In questo modo, i fiori diventano molto più pesanti e il fertilizzante rimane pressoché invisibile.

Come Individuare i Fertilizzanti che Aumentano i Gradi Brix

Sfortunatamente, è molto complicato rilevare la presenza di questi fertilizzanti nelle cime usando esclusivamente il tatto e l'olfatto. Per sicurezza, controllate se le cime bruciano scoppiettando o crepitando quando le fumate/vaporizzate, o se lasciano un retrogusto chimico in bocca. Chiaramente, il consumo di cime trattate con fertilizzanti è dannoso per la salute. Pertanto, consigliamo vivamente di gettare via la cannabis contaminata da tali sostanze.

Lacca per Capelli

Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis: Lacca per Capelli

A prima vista, può sembrare ridicolo tenere cime di cannabis e lacca per capelli nello stesso ambiente. Tuttavia, se volete esporre le vostre cime in una vetrina e mantenerle lucide e brillanti a lungo, la lacca è una valida soluzione. Le cime trattate con lacca per capelli dovrebbero essere usate esclusivamente per fini espositivi. Purtroppo, alcuni coltivatori senza scrupoli spruzzano lacca sulle cime per renderle esteticamente appetibili ed ottenere facili profitti. I fiori di cannabis saranno più pesanti e vischiosi e, ad una rapida ispezione, un consumatore occasionale potrebbe non notare l'inganno.

Come Individuare la Lacca per Capelli

Dopo aver portato a casa della ganja ricoperta di lacca, noterete quasi subito che qualcosa non va. Prima di tutto, le cime avranno una consistenza molto più densa e compatta del normale. Annusandole, percepirete immediatamente un olezzo chimico e intenso, di profumo scadente. Questi segnali inconfondibili vi permetteranno di individuare rapidamente il problema, anche senza assaggiare le cime.

Fertilizzanti o Pesticidi Industriali

Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis: Fertilizzanti o Pesticidi Industriali

La presenza di pesticidi o concimi chimici sembra più sensata rispetto agli altri agenti contaminanti della lista, ma rappresenta comunque un notevole rischio per la salute. Queste sostanze possono finire sulle cime per negligenza o sbadataggine, ma talvolta vengono rilevate anche sulla cannabis venduta da distributori legali, poiché servono a proteggere le piantagioni dai parassiti e ad ottimizzare la produttività degli esemplari. I pesticidi chimici possono lasciare un retrogusto acre in bocca ed introdurre svariate sostanze nocive nei polmoni. Nel lungo periodo, il consumo di cime contaminate da fertilizzanti o pesticidi industriali è associato a gravi sintomi di asma, potenziale neurotossicità ed altri problemi di salute.

Come Individuare i Fertilizzanti o Pesticidi Industriali

I concimi e pesticidi chimici rappresentano un serio rischio per la salute, ed il fatto che siano difficilmente percepibili dai nostri sensi li rendono ancora più temibili. In precedenza abbiamo spiegato che tali sostanze possono rendere il fumo acre e pungente, ma questo sapore non è sempre facile da distinguere. Può quindi capitare di fumare cime contaminate da fertilizzanti o pesticidi industriali senza esserne consapevoli. In realtà, l'unico modo per sapere con certezza se le cime sono inquinate o meno è quello di farle analizzare da un laboratorio specializzato. Fortunatamente, i coffeeshop e i dispensari più affidabili effettuano tali test sui loro prodotti prima di venderli, pertanto non dovrete preoccuparvi di svolgere queste analisi per conto vostro.

Piombo

Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis: Piombo

Il piombo è probabilmente la sostanza più pericolosa in grado di contaminare la cannabis e può causare gravissimi danni all'organismo se riscaldato ed inalato. Di solito raggiunge le piante tramite acqua, fertilizzanti o terriccio contaminato, penetrando nell'apparato radicale e inquinando le cime. Il consumo di cannabis contenente piombo può provocare lesioni a ossa, fegato, reni e cervello. In caso di gravidanza, tali danni possono coinvolgere anche il feto.

Come Individuare il Piombo

Al momento di fumare o vaporizzare le cime contaminate da piombo, è possibile notare qualche anomalia a livello di gusto o aroma. Tuttavia, per tutelare la propria salute, è sicuramente preferibile individuare questa sostanza prima di consumare le cime. Realisticamente, l'unico modo per rilevare la presenza di piombo è utilizzando un microscopio. Per fortuna, i microscopi portatiti sono piuttosto economici e funzionali, quindi non sarà necessario acquistare un costoso dispositivo professionale per ispezionare la ganja.

Funghi o Muffa

Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis: Funghi o Muffa

Funghi e muffa sono gli agenti contaminanti più comuni e rappresentano una minaccia costante per le cime di cannabis. Che si trovino ancora attaccati alla pianta, in fase di essiccazione dopo essere stati raccolti o nel vostro cassetto in attesa di essere consumati, i fiori possono essere attaccati da funghi e muffa in qualsiasi momento, se le condizioni ambientali non sono ottimali.

Nello specifico, l'umidità nell'aria può accumularsi all'interno delle cime, favorendo lo sviluppo di funghi e muffa. Le spore fungine nella ganja possono aggravare i sintomi respiratori nei soggetti affetti da asma e provocare disturbi polmonari negli individui sani, oltre a vari altri problemi di salute.

Come Individuare Funghi o Muffe

Un microscopio tascabile può aiutarvi ad individuare questi agenti contaminanti, ma spesso per rilevare funghi e muffe non serve alcun dispositivo. Se notate una peluria bianca o delle macchie sospette sulle vostre cime, probabilmente si tratta di muffa. Un odore strano e spiacevole potrà confermare i vostri sospetti.

Vetro

Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis: Vetro

Il vetro potrebbe contaminare accidentalmente le cime durante il processo di lavorazione della cannabis. Talvolta questa sostanza viene aggiunta di proposito da coltivatori scorretti nel tentativo di aumentare il peso e la lucentezza del prodotto finale. In ogni caso, il vetro è estremamente pericoloso e, se ingerito, può causare diversi problemi, tra cui tagli interni nella gola e nei polmoni. Con il passare del tempo, tali lesioni possono condurre allo sviluppo di silicosi all'apparato respiratorio.

Come Individuare il Vetro

Esistono due metodi per rilevare il vetro all'interno della cannabis: osservando le cime e bruciandole. Ovviamente, all'inizio è preferibile applicare il primo metodo: procuratevi un microscopio tascabile (acquistabile online o in negozi specializzati), ed osservate attentamente ogni cima. I frammenti di vetro appaiono luminosi e affilati, e si distinguono nettamente dai tricomi. Bruciare i fiori è una tecnica più rischiosa, poiché il vetro esposto a temperature elevate potrebbe esplodere. Come terza opzione, potete far rotolare un bicchiere sopra le cime per rilevare eventuali scricchiolii.

Talco

Tipi di Agenti Contaminanti Presenti nella Cannabis: Talco

Il talco, chiamato anche pietra saponaria, è un altro additivo potenzialmente presente nella cannabis illegale e non regolamentata. Come avrete probabilmente già intuito, il suo scopo principale è quello di appesantire le cime e fare in modo che appaiano totalmente ricoperte di tricomi. Tuttavia, i coltivatori e distributori che introducono talco nella cannabis mettono a repentaglio il sistema respiratorio dei consumatori. Infatti, a lungo andare, l'ingestione di questo contaminante può provocare talcosi polmonare.

Come Individuare il Talco

Dal punto di vista del marketing, il talco racchiude un evidente svantaggio, che però risulta utile per individuare questa contaminazione. Di solito, le cime trattate con talco hanno un colore molto più chiaro rispetto a quelle pure, e anche il loro aroma è notevolmente diverso. Di conseguenza, sarà sufficiente osservare le cime per rilevare la presenza di questo contaminante.

Come Evitare di Acquistare Cime di Cannabis Contaminate

Come Evitare di Acquistare Cime di Cannabis Contaminate

Dopo aver elencato le sostanze contaminanti e i relativi pericoli per la salute, cerchiamo di capire come evitare di acquistare cime inquinate. In fondo, la prevenzione è l'unico modo per eliminare ogni problema alla radice.

Coltivare da Soli la Propria Cannabis

Innanzitutto, per essere sicuri che le cime che state fumando o vaporizzando siano di buona qualità, la soluzione migliore è quella di coltivarle personalmente. In questo modo, avrete il controllo completo sulle sostanze nutritive somministrate alle piante, sull'ambiente di coltivazione e sulle tecniche per essiccare e conservare le cime. Così facendo, sarete sicuri che la vostra ganja sia totalmente priva di qualsiasi sostanza inquinante.

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Acquistare Solo Nei Coffeeshop o Dispensari di Fiducia

Se non avete la possibilità di coltivare da soli la vostra ganja o se avete appena terminato la vostra scorta di cime, potete rivolgervi a coffeeshop o dispensari affidabili. In questi luoghi troverete uno staff esperto e preparato, che ispezionerà attentamente ogni prodotto. Dopo tutto, per preservare la propria reputazione e i propri affari, queste attività devono assicurarsi che ogni prodotto venduto sia sicuro e di ottima qualità.

Controllare il Prodotto Prima dell'Acquisto per Individuare Eventuali Contaminazioni

Se volete adottare delle ulteriori precauzioni, potete applicare alcuni dei metodi descritti in precedenza in questo articolo per esaminare le cime prima di acquistarle. Se non riuscite ad effettuare un'ispezione accurata in negozio, potete comunque concludere l'analisi una volta giunti a casa. A questo punto, il denaro sarà già stato speso, ma potrete ancora preservare la vostra salute, il che è decisamente più importante.

Cosa Fare Se la Ganja È Contaminata?

Cosa Fare Se la Ganja È Contaminata?

Se la ganja in vostro possesso è contaminata, non disperate. Se avete un po' di tempo libero, e riuscite a trovare i materiali adatti, potete effettuare un trattamento con acqua per purificare le cime da specifici agenti contaminanti, come zuccheri e pesticidi. Questa tecnica non è in grado di eliminare qualsiasi impurità, ma rimuoverà gran parte delle sostanze inquinanti, senza danneggiare THC, cannabinoidi e terpeni. Come risultato, le cime saranno più pulite e produrranno un fumo meno acre. Indipendentemente da come decidete di trattare le impurità nella vostra cannabis, ricordatevi sempre di preservare la vostra salute e di consumare l'erba responsabilmente.

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez
Con una laurea AB in Mass Media e comunicazione, Miguel Ordoñez scrive da oltre 13 anni e si occupa di contenuti relativi alla cannabis dal 2017. La ricerca continua e meticolosa, insieme alla sua esperienza personale lo hanno aiutato a costruire una conoscenza abbastanza profonda sull’argomento.
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