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Cannabis e L'Economia Americana
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La Cannabis E L'Economia Americana

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Il settore della cannabis continua a subire importanti cambiamenti negli Stati Uniti. Se pensiamo al passato, i cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni sono impressionanti. Ma com'è la situazione adesso? Cosa possono aspettarsi dal futuro i coltivatori e gli appassionati di cannabis? Vediamo cosa sta succedendo negli USA.

Il rapporto tra l'industria della cannabis e l'economia statunitense continua ad essere complesso, ma i progressi fatti in questo ultimo decennio sono davvero impressionanti. In questo articolo ti aggiorneremo sull'attuale situazione dell'industria statunitense della cannabis e quale direzione potrebbe prendere nei prossimi anni.

Quanto è cresciuta l'industria della cannabis negli USA?

Alla data di pubblicazione del presente articolo, dei 50 Stati degli USA, l'uso di cannabis con fini terapeutici è legale in 38 Stati e con fini ricreativi in 24 (e i rimanenti sembrano interessati a seguire le stesse orme). In poche parole, l’industria statunitense della cannabis è diventata enorme e si prevede che nei prossimi anni crescerà ulteriormente. Nel 2024, si stima che il settore possa arrivare a valere circa 39,85 miliardi di dollari, con una proiezione di crescita annua del 13,93% fino al 2028.

Rispetto ad altri Paesi come Canada (stimato in 5,18 miliardi di dollari nel 2024) e Germania (1,35 miliardi di dollari nel 2024), il settore della cannabis negli Stati Uniti ha raggiunto livelli impressionanti. Ovviamente, ciò potrebbe essere dovuto alle dimensioni degli USA (nettamente superiori rispetto agli altri Paesi), ma c'è dell'altro. Questo mercato fiorente e competitivo è stato alimentato da radicali cambiamenti nella legislazione.

Lavorare nell'industria della cannabis negli Stati Uniti

Con una tale crescita del settore, anche i posti di lavoro correlati alla cannabis sono aumentati esponenzialmente. Dagli impieghi nell’attivismo politico al turismo cannabico, passando per le figure professionali delle colture commerciali, il business della cannabis offre un ampio ventaglio di opportunità lavorative. E con l'approvazione di nuove riforme, i posti di lavoro stanno aumentando anno dopo anno.

Anche se il settore è in forte espansione, con le nuove leggi arrivano anche le tasse e la California ne è un esempio. Gli agricoltori devono affrontare una lunga lista di norme e, di conseguenza, guadagnano meno rispetto ad altri Stati. Quindi, sebbene la fiorente industria della cannabis stia godendo di ottima salute agli occhi del consumatore (soprattutto tra quelli che possono accedervi a prezzi vantaggiosi), gli operatori del settore iniziano a sentire qualche pressione.

Nomi affermati nel settore farmaceutico, agricolo e degli alcolici stanno ora finanziando le grandi aziende agricole per competere con i piccoli agricoltori. Se questa strategia dovesse funzionare, il prezzo medio dovrebbe scendere con il passare del tempo, ma la situazione non è così semplice. Questa prospettiva è preoccupante per alcuni sostenitori della cannabis, poiché la corporatizzazione e la gentrificazione dell’industria della cannabis minacciano di escludere i piccoli coltivatori. Gli attivisti di molti Stati americani stanno cercando un sistema per fermare la diffusione dei monopoli aziendali, mentre il mondo degli affari continua a spingere nella stessa direzione.

Oggi, le grandi e piccole aziende vogliono entrare a fare parte di questo gioco competitivo e cercano un personale più qualificato, con esperienza nel settore e profonde conoscenze della pianta di cannabis.

Quali benefici ha apportato la legalizzazione della cannabis all'economia statunitense?

La cannabis ad uso ricreativo è stata legalizzata in quasi metà degli Stati Uniti e i benefici della legalizzazione sono innegabili. Questo Paese ha fatto molta strada da quando Washington è diventato il primo Stato a legalizzare l’uso ricreativo di cannabis nel 2012. Nel 2023, Ohio, Minnesota e Delaware hanno legalizzato l'erba ed altri Stati come Wisconsin e Florida sembrano pronti a seguire la stessa strada.

Ciò significherebbe che entro la fine del 2024, oltre la metà degli Stati Uniti genererà entrate legali legate alla cannabis, il che avrà senza dubbio effetti a catena sia sulle economie statali che a livello federale. Basta guardare il valore stimato dell’industria della cannabis e le sue previsioni di crescita per capire che l’economia statunitense subirà una spinta sia a breve che a lungo termine. Ecco alcuni potenziali vantaggi della legalizzazione della cannabis per l’economia statunitense:

• Nuovi posti di lavoro

• Entrate fiscali

• Investimenti e sviluppo economico

• Meno spese per le forze dell'ordine e i sistemi giudiziari

• Turismo cannabico

• Prezzi competitivi e sicurezza del prodotto

• Opportunità di innovazione e ricerca

Le migliori varietà di cannabis statunitensi

Negli ultimi dieci anni, molte varietà di cannabis statunitensi hanno preso d'assalto il mercato internazionale, costituendo la base genetica per molte altre cultivar. Ne vogliamo elencare tre che rappresentano ciò che potresti aspettarti da una tipica varietà statunitense.

Blue Dream (Zamnesia Seeds)

Blue Dream è un ibrido fruttato creato incrociando Blueberry ed Haze. Questa pianta a predominanza sativa ha un periodo di fioritura di circa 9–10 settimane, durante le quali sviluppa grandi quantità di cime viola e blu ricoperte di resina. Un “sogno blu” che diventa realtà! Con una media del 19% di THC ed una selezione bilanciata di terpeni, i consumatori possono aspettarsi un'esplosione di energia stimolante e creativa che si trasforma in uno sballo prolungato e rilassante.

Runtz (Zamnesia Seeds)

Un grande classico di nuova generazione di cui si parla in tutti i social media! Essendo un delizioso incrocio tra Gelato e Zkittlez, Runtz è un ibrido 50/50 sativa/indica che offre un contenuto di THC del 27%! Dopo l'assunzione, i consumatori avvertono un effetto profondamente rilassante accentuato da momenti di euforia. Se a questo aggiungiamo un profilo aromatico fruttato e dolce come una caramella, è chiaro che ci troviamo di fronte ad una varietà di livello superiore. E con un periodo di fioritura di 8–9 settimane, non ci vuole molto per raccogliere queste cime. Una scelta molto popolare tra i coltivatori di entrambe le sponde dell'Atlantico!

Purple Queen Automatic (Royal Queen Seeds)

La Purple Queen Automatic è stata creata dai nostri cari amici di Royal Queen Seeds. Questa autofiorente statunitense a predominanza indica impiega solo 9–10 settimane dalla semina al raccolto ed offre un profilo terpenico terroso e dolce con note di pino, limone e frutta, ideale per tutti i metodi di consumo. Con circa il 16% di THC, la Purple Queen Automatic non è la varietà più potente di questo elenco, ma per coloro che cercano un effetto rilassante per mente e corpo, è indubbiamente un'ottima scelta.

Un futuro sempre più florido e verde

Come probabilmente avrai capito arrivati a questo punto, esistono diversi fattori dietro l'industria statunitense della cannabis. A prima vista, il settore sembra crescere esponenzialmente man mano che aumenta l'accessibilità e la disponibilità della marijuana all'interno degli Stati, ma ci sono ancora molti ostacoli che frenano le riforme a livello federale e, di conseguenza, i progressi del settore. È un po' come se stessero facendo due passi avanti ed uno indietro. L’industria della cannabis cresce ogni volta che viene approvata una riforma per la legalizzazione, ma alcuni Stati e contee hanno maggiori vantaggi rispetto ad altri.

Tuttavia, con la crescente legalizzazione della cannabis per uso sia terapeutico che ricreativo, presto potremmo assistere ad una maggiore trasparenza all'interno del settore statunitense. Tuttavia, la strada è ancora lunga e i cambiamenti definitivi potrebbero tardare ad arrivare. Nel frattempo, se vuoi goderti una genetica statunitense di ottima qualità, dai un'occhiata alla gamma completa di varietà statunitensi di Zamnesia. Dalla costa orientale a quella occidentale, queste varietà offrono il perfetto equilibrio tra sapori, caratteristiche di crescita ed effetti.

Adam Parsons
Adam Parsons
Il giornalista professionista del settore cannabico, copywriter ed autore Adam Parsons è un membro di lunga data dello staff di Zamnesia. Incaricato di coprire una vasta gamma di argomenti, dal CBD agli psichedelici e molto altro ancora, Adam crea post per blog, guide ed esplora una gamma di prodotti in continua crescita.
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