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Come Decarbossilare La Cannabis: 3 Metodi
7 min

Come Decarbossilare La Cannabis: 3 Metodi

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La decarbossilazione è il processo di attivazione della cannabis mediante l'applicazione di una quantità sufficiente di calore. L'obiettivo è trasformare i cannabinoidi dalla loro forma inattiva a quella attiva. Senza questo processo, i tuoi oli, estratti o edibili non ti sballeranno.

Per quanto sorprendente possa sembrare, le cime di cannabis “crude” (ovvero nella loro forma grezza prima di essere fumate o vaporizzate) contengono solo piccole quantità di THC, se non addirittura nulle. Infatti, se dovessi ingerire una manciata di cime crude non proverai alcuno sballo. Questo succede perché la pianta di cannabis produce cannabinoidi inattivi chiamati acidi cannabinoidici. Invece di THC e CBD, i tricomi producono acido tetraidrocannabinolico (THCA) ed acido cannabidiolico (CBDA).

Secondo alcuni studi scientifici, gli acidi cannabinoidici hanno proprietà potenzialmente efficaci in campo terapeutico. Tuttavia, per essere attivati (e quindi diventare THC e CBD) devono passare attraverso un processo chiamato decarbossilazione.

Cos'è esattamente la decarbossilazione?

Cos'è esattamente la decarbossilazione?

La decarbossilazione è il processo di attivazione della cannabis che consiste nel sottoporre a calore le cime, esattamente come avviene quando vaporizziamo o fumiamo l'erba. Il THCA si trasforma nel cannabinoide psicotropo THC, mentre il CBDA si converte nel cannabinoide CBD non inebriante. Ci sono anche altri cannabinoidi che subiscono una trasformazione simile.

Ma perché si verifica tale reazione? Gli acidi cannabinoidici presenti nella cannabis grezza hanno una molecola in più di CO₂ attaccata alla loro struttura. Questo legame viene chimicamente chiamato gruppo carbossilico (da cui il termine de-carbossil-azione). Applicando una quantità sufficiente di calore, questa molecola di CO₂ si separa dando ai cannabinoidi la loro forma attiva che conosciamo ed amiamo (oltre a rilasciare piccole quantità di gas CO₂).

Come decarbossilare le cime di cannabis nel forno

Come decarbossilare le cime di cannabis nel forno

A questo punto, sappiamo che la decarbossilazione della cannabis richiede due elementi chiave: calore e tempo. Maggiore sarà la temperatura e meno tempo richiederà la reazione. Ad esempio, per convertire il THCA in THC, bisogna esporre la cannabis a temperature di circa 105–116°C per 30–45 minuti.

Secondo alcuni articoli, si potrebbero anche raggiungere i 120°C, ma questo è solitamente considerato il limite massimo. È importante non decarbossilare la cannabis oltre questi intervalli di tempo o temperatura. Solo così si riusciranno a preservare i terpeni aromatici responsabili dei sapori della cannabis. A temperature superiori a 150°C, sia i cannabinoidi che i terpeni inizieranno rapidamente a degradarsi o ad evaporare. Quindi, per ottimizzare gli equilibri tra aromi e potenza, è consigliabile mantenere le temperature intorno ai 110°C.

Queste temperature possono essere raggiunte utilizzando vari metodi e dipendono in gran parte dall'approccio usato o dall'attrezzatura a disposizione. Nei seguenti paragrafi vedremo il metodo più popolare (quello del forno), seguito da altri due metodi collaudati e facili da eseguire a casa per decarbossilare l'erba.

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Opzione 1: In una teglia da forno

Opzione 1: In una teglia da forno

Quasi tutti abbiamo un forno ed una teglia in cucina, il che lo rende il metodo più pratico da usare. Una volta riscaldata l'erba nel forno, sarà completamente psicoattiva e pronta per essere usata in cucina o per fare estratti.

Nota: Questo metodo funziona solo con forni convenzionali. Non usare un forno a microonde!

Ingredienti

  • Cime di cannabis (almeno 3,5g della tua varietà preferita)

Strumenti

  • Teglia
  • Forbici (facoltative)
  • Grinder o robot da cucina

Procedimento

Passo 1
Passo 1
Passo 2
Passo 2

Passo 3
Passo 3

  1. Innanzitutto, preriscalda il forno a circa 110°C (a seconda del tuo forno, questa temperatura potrebbe oscillare di qualche grado). Mentre aspetti che il forno si riscaldi, prendi le cime e sminuzzale in pezzi piccoli con le mani o con delle forbici.

  2. Successivamente, posiziona un foglio di carta da forno su una teglia e distribuisci uniformemente l'erba. Cuoci in forno per 30–45 minuti.

  3. Trascorso questo intervallo di tempo, ritira la teglia dal forno. La marijuana dovrebbe apparire di un colore marrone dorato con una consistenza friabile al tatto. Una volta raffreddata, usa un grinder o un robot da cucina per macinare grossolanamente la cannabis ormai ricca di THC. A questo punto, sarà pronta per essere usata per preparare edibili o estratti.

Opzione 2: In un barattolo di vetro per conserve

Opzione 2: In un barattolo di vetro per conserve

Il metodo della teglia è uno dei più semplici e pratici, ma la tua cucina potrebbe puzzare d'erba per giorni. Aggiungendo semplicemente un paio di strumenti, riuscirai a mantenere tutto più in ordine preservando i rapporti con il tuo coinquilino!

Ingredienti

  • Cime di cannabis (almeno 3,5g della tua varietà preferita)

Strumenti

Procedimento

Passo 1
Passo 1

Passo 2
Passo 2

Passo 3
Passo 3

Passo 4
Passo 4

  1. Preriscalda il forno a 110ºC. Mentre aspetti che il forno raggiunga la temperatura, prepara il tuo barattolo di vetro resistente alle alte temperature e mettici dentro la tua varietà preferita. Chiudi il coperchio. Suggerimento: puoi usare lo stesso barattolo in un secondo momento per preparare il burro o l'olio di cannabis. Avrai meno cose da lavare in un secondo momento!
  2. Inumidisci un panno da cucina (questo eviterà che il barattolo di vetro si surriscaldi). Una volta che il forno sarà pronto, allarga il panno sulla teglia e riponi su di esso il barattolo in posizione orizzontale.
  3. Cuoci in forno per 1 ora, girando e scuotendo il barattolo ogni 15 minuti. Non dimenticare di indossare guanti da forno!
  4. Lascia raffreddare il barattolo e conservalo in un luogo buio ed asciutto. Macina l'erba grossolanamente prima di usarla per fare edibili o estratti.

Nota: La decarbossilazione produce CO₂, che è un gas. Chiudendo il barattolo, la pressione della CO₂ potrebbe far esplodere il vetro. Per evitare che ciò accada, svita di tanto in tanto il coperchio per rilasciare parte della CO₂.

Altri metodi per decarbossilare la cannabis

Nonostante sia il metodo più comune, il forno non è l'unica opzione quando si tratta di decarbossilare con successo la cannabis. Puoi anche provare i seguenti metodi in base agli strumenti a tua disposizione.

Decarbossilare l'erba sigillata sottovuoto in una pentola d'acqua calda (sous vide)

Il metodo “sous vide” consiste nel sigillare sottovuoto la cannabis in sacchetti di plastica ed immergerla in una pentola piena d'acqua. Questo sistema permette di decarbossilare in modo uniforme e completo la cannabis e proteggerla dalla bruciatura durante il processo. Inoltre, non rilascia alcun odore! Per questo metodo avrai bisogno di una macchina per sottovuoto, un grinder ed una pentola.

Per una maggiore precisione, sarebbe opportuno investire in un termocircolatore ad immersione per cottura sottovuoto, un dispositivo che riscalda l'acqua e la fa circolare nella pentola per mantenere più precise ed uniformi le temperature. Sembra un classico frullatore ad immersione. Questo dispositivo può essere utile se prevedi di decarbossilare grandi quantità di cannabis con frequenza.

Ingredienti

  • Cime di cannabis (almeno 3,5g della tua varietà preferita)
  • Acqua per bollire

Strumenti

  • Pentola
  • Grinder
  • Macchina sottovuoto
  • Sacchetto di plastica resistente al calore
  • Termocircolatore ad immersione per cottura sottovuoto (opzionale)

Procedimento

Passo 1
Passo 1

Passo 2
Passo 2

Passo 4
Passo 4

Passo 5
Passo 5

  1. Come primo passo, macina la tua erba fino ad ottenere una grana grossolana e non una polvere fine.
  2. Successivamente, sigilla le cime macinate in un sacchetto di plastica resistente al calore usando la macchina sottovuoto.
  3. Riempi la pentola con acqua. Se non usi un termocircolatore ad immersione per cottura sottovuoto, è sufficiente portare l'acqua ad ebollizione, mantenendo una temperatura bassa ed uniforme. Se invece usi un termocircolatore, posizionalo all'interno della pentola ed imposta la temperatura a 95°C.
  4. Una volta che l'acqua avrà raggiunto la temperatura desiderata, inserisci il sacchetto sigillato con la cannabis nella pentola per 1 ora. Il sacchetto inizierà a riempirsi di gas fino a galleggiare in superficie. Dovrai trovare un modo per appesantirlo affinché rimanga immerso. Consigliamo di attaccare al sacchetto una molletta insieme ad un cucchiaio. In questo modo riuscirai a tenere il sacchetto immerso nell'acqua.
  5. Da qui in avanti, l'unica cosa che ti resta da fare è rimuovere con attenzione il sacchetto dalla pentola e prelevare le cime!

Decarbossilare con un fornello per erbe aromatiche

Se non hai problemi di budget, considera di investire in un fornello per erbe aromatiche, come il decarbossilatore-infusore d'erba POT di NOIDS. Si tratta di un pratico dispositivo “tutto in uno” usato per decarbossilare, infondere ed estrarre. Ti risparmierà buona parte delle difficoltà della decarbossilazione, gestendo per te temperatura, tempi di cottura, ecc. Tuttavia, i fornelli per erbe aromatiche possono essere piuttosto costosi.

Ingredienti

  • Cime di cannabis (almeno 3,5g)

Strumenti

Procedimento

Nota: Le seguenti istruzioni si riferiscono al POT di NOIDS. Se stai usando un altro fornello per erbe aromatiche, le istruzioni possono variare.

  1. Svita la parte superiore del fornello per erbe aromatiche e rimuovi il bicchiere di vetro.
  2. Sminuzza le cime in pezzi piccoli ed inseriscili nel bicchiere.
  3. Copri il bicchiere con il tappo e posizionalo nella macchina.
  4. Scegli la corretta funzione di decarbossilazione (questa può variare a seconda che tu stia decarbossilando una varietà più ricca di CBD o di THC).
  5. Il fornello per erbe aromatiche calcolerà automaticamente il tempo in base al volume di materia vegetale, al livello di umidità e alla temperatura della stanza.
  6. Al termine, rimuovi il bicchiere dalla macchina facendo attenzione a non toccare direttamente il vetro (potrebbe scottare!)
  7. Congratulazioni! La tua cannabis è stata decarbossilata con sforzi minimi, se non nulli. Ora puoi passare all'infusione o all'estrazione utilizzando lo stesso fornello.

Perché la cannabis dev'essere decarbossilata?

Senza decarbossilazione, il THCA non diventerebbe mai THC, il CBDA non diventerebbe mai CBD e tutte le proprietà psicoattive o terapeutiche dei nostri cannabinoidi preferiti andrebbero perse.

Per dirla in altre parole, se non decarbossili la cannabis, non ti sballerai.

Come vedremo, decarbossilare non significa solo “fumare”. Esistono numerosi metodi per decarbossilare l'erba e molti scenari in cui potrebbe essere necessario.

Quando bisogna decarbossilare la cannabis?

Quando la marijuana viene fumata o vaporizzata, la decarbossilazione avviene automaticamente perché l'erba viene sottoposta ad alte temperature. Tuttavia, se vuoi preparare edibili o estratti come oli e tinture, dovrai prima decarbossilare la tua cannabis.

Nessuno mette in dubbio le proprietà benefiche di alcuni acidi cannabinoidici (i centrifugati di cannabis cruda stanno diventando sempre più popolari), ma i cannabinoidi decarbossilati come THC e CBD sono stati studiati molto di più e le loro applicazioni sono nettamente superiori. Inoltre, se stai pensando di usare la cannabis per sballarti, le cime devono essere decarbossilate per rilasciare sufficiente THC nel tuo organismo.

Perché bisogna decarbossilare la cannabis per fare gli edibili?

Potresti pensare: “La decarbossilazione richiede calore e durante la cottura si applica calore, quindi perché devo decarbossilare l'erba prima di cucinarla?”.

La decarbossilazione consiste nell'esporre la cannabis a temperature ben precise per periodi di tempo specifici. La maggior parte delle ricette non soddisfa questi requisiti, quindi è importante decarbossilare prima della cottura.

Inoltre, cucinare o cuocere al forno gli edibili (come i brownie) è generalmente fatto con un ingrediente di base come il burro di cannabis, l'olio di cocco alla cannabis o il miele di cannabis. Per prepararli, l'erba viene prima decarbossilata e, successivamente, i cannabinoidi attivi vengono lentamente infusi nella base grassa. Il materiale vegetale avanzato viene quindi filtrato e scartato. Ciò garantisce la massima potenza e consente una maggiore precisione e controllo (oltre ad una consistenza più piacevole).

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La cannabis può subire un processo di decarbossilazione naturale?

La cannabis si decarbossila naturalmente con il passare del tempo. Quando viene esposta a calore, luce ed ossigeno per lunghi periodi, può verificarsi una decarbossilazione lenta e parziale, che può aumentare leggermente la potenza della marijuana nel corso di settimane o mesi. Tuttavia, questo processo naturale di decarbossilazione è incompleto e la potenza dell'erba può essere poco uniforme. È quindi preferibile decarbossilare l'erba in un ambiente a temperatura controllata utilizzando uno dei metodi descritti sopra.

Decarbossilazione della cannabis: Domande frequenti

Come Decarbossilare La Cannabis: 3 Metodi

Per quanto tempo bisogna decarbossilare la cannabis?
La cannabis dev'essere decarbossilata per 30–40 minuti a 110°C. Il THC si decarbossilerà un po' più velocemente del CBD. Quindi, se vuoi convertire la quantità massima di CBDA in CBD, ti consigliamo di farlo per 40 minuti.
La cannabis decarbossilata rilascia qualche odore?
Sì, la cannabis decarbossilata rilascia forti odori, in quanto buona parte dei terpeni evapora a temperature più elevate. Ma puoi ridurre al minimo l'odore usando un metodo che contenga la cannabis all'interno di un recipiente, come un barattolo di vetro o un sacchetto sigillato sottovuoto. L'uso di un fornello per erbe aromatiche ridurrà al minimo l'odore rispetto alla decarbossilazione in forno su una teglia.
L'erba decarbossilata diventa marrone?
La cannabis decarbossilata dovrebbe avere un aspetto secco con un colore marrone chiaro o leggermente più scuro.
Bisogna macinare la cannabis prima della decarbossilazione?
Macinare l'erba prima della decarbossilazione non è strettamente necessario, ma può aiutare ad aumentare la superficie di contatto con l'aria calda e rendere più efficiente il processo. Ti consigliamo di sminuzzare le cime in pezzi piccoli e grossolani.
Si può decarbossilare la cannabis in un forno a microonde?
Sebbene sia tecnicamente possibile decarbossilare l'erba in un forno a microonde, è quasi sempre sconsigliato. I forni a microonde tendono a riscaldare in modo poco uniforme generando punti più caldi e risultati incoerenti, che alla fine daranno come risultato una decarbossilazione poco omogenea.

Inoltre, la decarbossilazione rilascia gas come anidride carbonica e vapore acqueo, che possono aumentare la pressione all'interno del contenitore utilizzato per decarbossilare in un forno a microonde, rischiando di farlo esplodere. Sebbene ciò sia possibile anche in un forno normale, il microonde è normalmente più piccolo e i rischi sono maggiori.
Cosa si può fare con l'erba decarbossilata avanzata?
La cannabis decarbossilata avanzata si può usare per fare edibili, capsule o tinture. Se hai un vaporizzatore, puoi anche usare le cime già vaporizzate (il vaporizzatore le avrà decarbossilate per te!).

Fatti avanti e prova a decarbossilare le tue cime

Ora che conosci il gergo (e la scienza) dietro la decarbossilazione, è tempo di mettere alla prova queste conoscenze. Prendi una manciata di cime della tua varietà preferita, preriscalda il forno e preparati ad attivare i cannabinoidi! Adesso puoi usarli per preparare edibili, tinture o prodotti per uso topico.

Zamnesia
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Zamnesia è un’esperta in tutto ciò che riguarda cannabis e psichedelia. Combinando questa conoscenza specialistica con molte ore di scrupolosa ricerca, Zamnesia crea contenuti eccezionali 24 ore su 24. Grazie alla sua personalità divina, siamo orgogliosi di dire che Zamnesia è diventata il nostro punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le sostanze che alterano la mente.
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