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Il Rosin, La Resina E La Live Resin
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Qual È La Differenza Tra Resina, Rosin & Live Resin?

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Rosin, resina e live resin stanno creando molto scalpore nell'attuale scena cannabica, ma poche persone sanno esattamente ciò che li rende unici. Scopri tutto quello che c'è da sapere sulle "tre R" dei concentrati di cannabis!

In passato, un comune appassionato di cannabis doveva solo prendere un po' d'erba da una bustina e metterla nel braciere di un bong per divertirsi. Oggi, i metodi per assaporare un po' di marijuana si sono evoluti enormemente. Gli appassionati d'erba più "seri" si stanno specializzando in estratti di cannabis così forti che avrebbero fatto esplodere la testa anche agli stoner di Woodstock nel '69. Il pubblico è entusiasta del dabbing e degli effetti che si possono raggiungere con i concentrati come il rosin, la resina e la Live resin, di più recente ideazione. Tuttavia, pochi conoscono la complessità delle loro differenze.

I potenti concentrati di cannabis, come il rosin, la resina e la live resin, insieme ai loro metodi di produzione, hanno creato un settore in grande fermento nell'attuale industria cannabica. Con tutta questa innovazione e la progressiva ondata di riforme sulla legalizzazione, c'è molta confusione su queste "nuove" forme di concentrato di cannabis, soprattutto quando si parla delle "tre R". Diamo un'occhiata più da vicino al rosin, alla resina e alla live resin per comprendere le loro particolari caratteristiche e le proprietà che condividono. Dopotutto, la conoscenza è potere.

COS'È LA RESINA?

Cos'È La Resina?

In parole semplici, la resina è quella sostanza appiccicosa prodotta dalle piante di cannabis. È la linfa aromatica prodotta dai tricomi, piccole escrescenze simili a peletti che si sviluppano sulle cime e sulle foglie della marijuana. Questa resina contiene la maggior parte dei composti attivi della cannabis (cannabinoidi, terpeni), responsabili dei suoi effetti psicoattivi e terapeutici.

A quanto pare, oltre a fornire una generosa quantità di composti per l'uomo, la resina funziona principalmente come meccanismo di difesa naturale per le piante. Si ritiene che i terpeni contenuti nella resina siano un ottimo deterrente naturale per i parassiti, grandi e piccoli, e che la stessa resina protegga i composti attivi durante l'esposizione alla luce UV.

La resina contiene anche i principali cannabinoidi attivi THC e CBD, insieme a dozzine di altri cannabinoidi presenti in concentrazioni inferiori. I terpeni in essa contenuti, come gli abbondanti linalolo e mircene, sono ciò che caratterizza ogni singola varietà di cannabis per sapori e profumi. Inoltre, i terpeni contribuiscono anche alla diversità terapeutica e ricreativa degli effetti della cannabis.

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Nel complesso, gli scienziati hanno trovato diverse centinaia di composti nella cannabis che si ritiene abbiano un ruolo nei suoi distintivi effetti, sapori e aromi.

Una semplice forma di concentrato composto da resina di cannabis è l'hashish. Solitamente, l'hashish viene fatto al momento del raccolto, quando la resina appiccicosa si attacca alle mani e viene staccata strofinando i palmi, fino a creare palline o bastoncini. Questo metodo per produrre hashish è ancora ampiamente usato in Paesi come Marocco e Afghanistan.

I concentrati con livelli ancora più elevati di composti attivi possono essere ottenuti adottando metodi d'estrazione più sofisticati ed elaborati. Tuttavia, i processi per rendere questi estratti di cannabis così concentrati sono molto più complicati rispetto all'hashish prodotto per sfregamento delle mani. Ciò è principalmente dovuto ai composti della cannabis, in particolare ai terpeni aromatici, che sono molto volatili e possono essere distrutti dal calore e da altre variabili. Ciò significa che qualsiasi processo di produzione di concentrati in cui viene coinvolto il calore, come la sempre più diffusa estrazione BHO, può potenzialmente ridurre la potenza e l'efficacia del prodotto finale.

COS'È IL ROSIN?

Cos'È Il Rosin?

Il rosin è il nome di un tipo di concentrato di cannabis reso famoso da una tecnica chiamata "rosin tech". Per questo motivo il termine "rosin" viene spesso usato per descrivere anche il processo in sé. Per fare il rosin bisogna sottoporre a pressione e calore le cime essiccate e conciate affinché rilascino la resina contenuta nella loro materia vegetale, che viene successivamente raccolta.

Ciò che distingue il "rosin tech" dalle altre tecniche di estrazione come quella con CO₂ o con butano (BHO) è che non fa uso di solventi. Ciò lo rende molto facile e sicuro da fare, e non richiede nessuna attrezzatura particolare per essere prodotto. L'estrazione del BHO è sempre molto rischiosa poiché coinvolge solventi altamente infiammabili e tossici che possono causare esplosioni, se non si procede con estrema attenzione. Le estrazioni con CO₂ sono molto più sicure, ma richiedono costose attrezzature da laboratorio. Per questo sono un metodo d'estrazione quasi inaccessibile per il consumatore domestico medio.

Rosin Tech GoVedere Il Prodotto

Il "rosin tech" è diventato molto popolare tra gli appassionati di cannabis perché può essere eseguito con una semplice piastra per capelli. Chi invece usa le presse per rosin OIL Black Leaf, con le temperature regolabili, può ottenere risultati migliori e rese superiori, ottimizzando le potenzialità di questo processo. Anche in questo caso, ricordatevi che la qualità dei vostri estratti sarà direttamente proporzionale alla qualità delle varietà di cannabis usate. Con un'erba mediocre non potrete magicamente ottenere estratti di eccellente qualità.

La pressione necessaria per fare il rosin è generata da una pressa appositamente progettata per questo tipo di estrazione o da una piastra per capelli, ed applicata per alcuni secondi sulla materia vegetale fino a farle rilasciare un olio di colore dorato. Potete pressare il concentrato Rosin su un pezzo di carta da forno e raccoglierlo con una piccola spatola, o uno strumento simile. Sebbene richieda un po' di pratica prima di essere padroneggiato, il processo in sé è piuttosto semplice. Alcuni dispensari statunitensi hanno addirittura alcune presse per rosin nei loro negozi, per dare ai clienti la possibilità di produrre rosin con le loro cime direttamente sul posto.

COS'È LA LIVE RESIN?

Cos'È La Live Resin?

Come accennato in precedenza, i tradizionali metodi d'estrazione per la cannabis, come quelli con butano o CO₂, presentano alcuni aspetti negativi. A parte l'ampia attrezzatura e le conoscenze tecniche richieste, questi metodi sono piuttosto aggressivi e possono portare ad un prodotto finale non ottimale. Soprattutto i terpeni, ma anche i cannabinoidi, possono essere distrutti o degradati, compromettendo una certa percentuale di composti attivi nel prodotto finito.

Ad esempio, il processo con CO₂ è sicuramente più "puro" e sicuro del BHO, ma la tecnica in sé tende a distruggere una buona percentuale di terpeni. Le estrazioni con butano consentono invece di produrre concentrati di maggiore potenza, ma i solventi tossici e i processi pericolosi associati a questo metodo sono sempre stati motivo di preoccupazione.

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È per questo che i produttori commerciali di concentrati di cannabis sono alla costante ricerca di nuove tecniche d'estrazione capaci di preservare i componenti desiderati e, allo stesso tempo, di rendere più efficiente il processo in sé. Ed ecco che entra in gioco la live resin. Questa nuova forma di estratto di cannabis comporta il congelamento criogenico delle cime appena raccolte, senza dare loro il tempo di essiccare e conciare.

A differenza degli altri metodi di estrazione, la live resin preserva la stragrande maggioranza di composti attivi, dando come risultato concentrati dagli aromi più intensi, più potenti e con un maggiore potenziale terapeutico. Inoltre, siccome la live resin viene prodotta con piante appena raccolte, non è necessaria la fase post-raccolto di essiccazione e concia.

L'inconveniente è che la cannabis criogenicamente congelata fino ad una temperatura subcritica di -180°C richiede macchinari speciali ed attrezzature da laboratorio, rendendo questo metodo molto costoso (ancor più dell'estrazione con CO₂). D'altronde, la live resin è attualmente considerata uno dei metodi d'estrazione più puri tra quelli oggi disponibili.

RESINA, ROSIN & LIVE RESIN: QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE?

Resina, Rosin & Live Resin Differenze

Adesso che sappiamo in cosa si distinguono la resina, il rosin e la live resin, possiamo riassumere le differenze:

  • La resina non è altro che la sostanza appiccicosa presente su cime e foglie delle piante di cannabis. È la "parte buona" della marijuana, dove sono contenuti tutti i composti attivi della pianta. Potete raccoglierla manualmente strofinando le mani sulle cime fresche per ottenere hashish, oppure raccoglierla usando le piante essiccate, da cui si ottiene il kief.
  • Il rosin si produce sottoponendo a pressione e calore le cime di cannabis essiccate e conciate, adottando un processo noto come "rosin tech". Si tratta di una tecnica piuttosto semplice ed uno dei pochi metodi d'estrazione sicuri da adottare in casa. Per produrre rosin non avete bisogno di costose attrezzature e solventi tossici, ma solo di una pressa o una piastra per capelli.
  • La live resin è un nuovo metodo commerciale d'estrazione che consente di produrre estratti di cannabis più puri, ma richiede attrezzature speciali. Come l'estrazione con CO₂, può essere eseguita solo in un laboratorio.

Steven Voser
Steven Voser
Steven Voser è un giornalista indipendente che si occupa di cannabis. È da oltre 6 anni che scrive articoli su tutto ciò che riguarda la marijuana: come coltivarla, come godersela al meglio, l'industria in forte espansione e il torbido panorama legale che la circonda.
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