Blog
La Distanza Ottimale Tra Lampade Da Coltivazione E Cannabis
6 min

La Distanza Ottimale Tra Lampade Da Coltivazione E Cannabis

6 min

Installare una lampada da coltivazione in una grow room è solo il primo passaggio di una importante procedura. Per ottenere i massimi rendimenti dalle vostre piante di cannabis, dovete posizionare la fonte luminosa ad un'altezza ottimale, per supportare la salute e lo sviluppo degli esemplari. Proseguite la lettura per consigli e raccomandazioni!

Quando si coltiva cannabis, è fondamentale esporre le piante ad una quantità di luce adeguata. Se gli esemplari ricevono un'illuminazione scarsa o eccessiva, possono offrire rese inferiori e persino ammalarsi.

Per questo motivo, è importante installare le lampade da coltivazione ad una distanza ottimale dalle piante di cannabis. A volte, però, tale operazione può rivelarsi complicata. La distanza ottimale dipende da vari fattori, inclusi tipologia e composizione della lampada, ed età della pianta di cannabis. In questo articolo, scopriremo in che modo stabilire la distanza perfetta tra le lampade e gli esemplari di ganja.

Quali Sono i Segnali Che Indicano uno Stress da Illuminazione?

Quali Sono I Segnali Che Indicano Uno Stress Da Illuminazione? Cannabis

Una lampada da coltivazione troppo vicina, anche se di pochi centimetri, può infliggere un grave stress alla pianta. Se non si interviene tempestivamente, il calore e l'intensità della luce possono provocare danni estesi. Questi agenti stressanti, definiti stress da calore e bruciatura da luce, possono favorire la comparsa dei seguenti sintomi:

  • Foglie con bordi secchi, incurvati e rivolti verso l'alto
  • Foglie ingiallite o punte che ingialliscono progressivamente sulla sommità della chioma
  • Foglie friabili che si spezzano
  • Foglie sbiadite che perdono la pigmentazione verde
  • Cime dall'aspetto “ustionato”

Se notate uno di questi sintomi, soprattutto sulle foglie più vicine alla fonte luminosa, dovete immediatamente regolare la distanza tra lampade e piante.

Perché la Distanza delle Lampade da Coltivazione È Importante?

Perché La Distanza Delle Lampade Da Coltivazione È Importante? Cannabis

“L'intensità della luce è inversamente proporzionale al quadrato della distanza”. Questo significa che una minima variazione della distanza tra lampade e piante comporta una notevole differenza a livello di intensità.

Se coltivate ganja, saprete già che le vostre piante hanno bisogno di molta luce. Il concetto è semplice: una maggiore quantità di luce permette di ottenere piante più produttive e, di conseguenza, rese superiori. Tuttavia, se le lampade vengono posizionate troppo vicino alle piante, possono emergere dei problemi.

Il segreto sta nel trovare la distanza ideale, in modo da massimizzare la produzione di cime senza ripercussioni negative sulla salute dell'esemplare. Di certo non vorrete stressare né ustionare le vostre piante, esponendole ad una quantità di luce eccessiva. Tuttavia, non esistono linee guida o raccomandazioni specifiche riguardo la distanza migliore (e più sicura) tra piante e fonte luminosa. Questo perché le lampade da coltivazione non sono tutte uguali.

Articolo correlato

Lampade Per Coltivazione Della Cannabis: LED Contro HPS

Con alcune tipologie di lampade, ad esempio le CFL (fluorescenti), la distanza di sicurezza non rappresenta un problema. Potete installare queste lampade il più vicino possibile agli esemplari di cannabis. Altri tipi di lampade, come le HID (a scarica ad alta intensità), emettono una notevole quantità di calore. In questo caso, è essenziale verificare che la distanza tra la lampada e la chioma della pianta sia adeguata. Ci sono poi le luci LED, che emettono molta luce senza surriscaldarsi.

La distanza ottimale dipende anche dalla potenza della luce e dalla fase di sviluppo in cui si trova la pianta. Comunque, indipendentemente dal tipo di illuminazione utilizzato, è fondamentale sistemare le lampade ad una corretta distanza dalla ganja.

Distanza Raccomandata in Base al Tipo di Lampada per la Coltivazione

Esaminiamo le lampade per la coltivazione più diffuse e le rispettive distanze ideali dalle piante di cannabis. Tenete presente che possiamo fornire solo delle indicazioni approssimative. Vi consigliamo quindi di rivolgervi al produttore della lampada in vostro possesso. Così facendo, riuscirete a determinare la distanza perfetta, anziché affidarvi a semplici supposizioni.

Luci HID

Luci HID - Cannabis

Le lampade HID (a scarica ad alta intensità) includono le MH (ioduri metallici) per la fase vegetativa e le HPS (al sodio) per la fioritura. Queste lampade rappresentano tutt'oggi un punto di riferimento nell'ambito della coltivazione della cannabis. Le luci HID più utilizzate sono quelle da 400W e 600W. Sono affidabili, generano grandi quantità di luce e consentono di ottenere rese abbonanti. Svantaggi: le lampade da coltivazione HID emettono molto calore, quindi devono essere utilizzate in ambienti ampi per garantire la giusta distanza dalle piante.

Icon%20Cannabis%20Leaf  Plantule

  • HID (MH) da 400W: Almeno 48cm
  • HID (MH) da 600W: Almeno 64cm

Icon%20Cannabis%20Leaf  Fase vegetativa/Fioritura

  • HID da 400W: 35–48cm fase vegetativa (MH); 30–35cm fioritura (HPS)
  • HID da 600W: 41–64cm fase vegetativa (MH); 35–41cm fioritura (HPS)

Luci LED

Luci LED - Cannabis

Le luci LED si stanno progressivamente diffondendo in tutte le grow room. Come principale vantaggio, queste lampade consumano meno energia rispetto alle luci HID/LEC, inoltre emettono pochissimo calore. Una lampada da coltivazione a LED moderna può comunque generare una notevole quantità di luce. Di conseguenza, occorre installarla ad una distanza adeguata, per evitare che le foglie scoloriscano. È importante sottolineare che esistono varie tipologie di lampade LED in base alla potenza, all'emissione di luce e alla qualità complessiva. Se state utilizzando una luce LED per coltivare, consultate le istruzioni fornite dal produttore. Di seguito indichiamo le linee guida relative alla distanza ideale delle luci LED, suddivise tra luci LED “viola” economiche e luci LED COB di fascia alta.

Icon%20Cannabis%20Leaf  Plantula

  • Luci LED da 3W o 5W (luce viola): Almeno 70cm
  • LED di fascia alta (COB, etc.): Almeno 100cm

Icon%20Cannabis%20Leaf  Fase vegetativa/Fioritura

  • Luci LED da 3W o 5W (luce viola): 45cm+ nella fase vegetativa; avvicinare di 5–8cm durante la fioritura
  • LED di fascia alta (COB, etc.): 60cm+ nella fase vegetativa; avvicinare di 5–8cm durante la fioritura

Luci LEC

Luci LEC - Cannabis

Le luci LEC (ad emissione di luce in ceramica), chiamate anche ad alogenuri metallici in ceramica (CMH) o ad alogenuri metallici a scarica (CDM), appartengono ad una nuova categoria di lampade HID. Sono composte da un tubo in ceramica—anziché quarzo—ed emettono uno spettro luminoso naturale. Una lampada da coltivazione LEC ha una durata doppia rispetto ad una lampada HID. Le luci LEC emettono una considerevole quantità di luce, pertanto è necessario posizionarle ad una distanza di sicurezza. Le lampade LEC/CMH sono disponibili esclusivamente nei formati da 315W e 630W. La versione più diffusa è quella da 315W.

Icon%20Cannabis%20Leaf  Plantule

  • LEC (CMH) da 315W: 120–150cm
  • LEC (CMH) da 630W: 150+cm

Icon%20Cannabis%20Leaf  Fase vegetativa/Fioritura

  • LEC (CMH) da 315W: 51+cm in fase vegetativa; 45cm+ durante la fioritura
  • LEC (CMH) da 630W: 66+cm in fase vegetativa; 60cm+ durante la fioritura

Lampade CFL (fluorescenti) / T5

Lampade CFL (fluorescenti) / T5 - Cannabis

Le luci CFL (fluorescenti compatte) sono ampiamente diffuse e facilmente reperibili in commercio. Si tratta di lampade fluorescenti a risparmio energetico, apparse sul mercato prima dei LED. Sono economiche e possono essere inserite in qualsiasi portalampada standard. Le lampade CFL non emettono molta luce, pertanto risultano poco adatte per la fioritura. Tuttavia, sono perfette per illuminare piantine ed esemplari in fase vegetativa. Inoltre, consumano poca energia e generano una minima quantità di calore. Le T5 sono lampade fluorescenti simili alle CFL ma, invece della classica forma a bulbo, hanno una struttura tubolare, installabile su apposite plafoniere.

È sostanzialmente impossibile “ustionare” le piante con una lampada CFL. Potete sistemare queste luci il più vicino possibile alle piante di ganja.

Icon%20Cannabis%20Leaf  Plantula

  • CFL / T5: Circa 5cm

Icon%20Cannabis%20Leaf  Fase vegetativa/Fioritura

  • CFL / T5: Il più vicino possibile, 1–2cm

È Necessario Regolare Periodicamente l'Altezza delle Lampade da Coltivazione?

È Necessario Regolare Periodicamente L'Altezza Delle Lampade Da Coltivazione? - Cannabis

Sì! Indipendentemente dal tipo di lampada presente nella grow room, dovreste utilizzare un gancio per lampade facilmente regolabile per modificare la distanza in base alla fase di crescita, all'altezza delle piante e a come reagiscono alla fonte luminosa.

Quando le piante iniziano a crescere rapidamente, probabilmente dovrete regolare la distanza delle lampade ogni due o tre giorni. Tale operazione è molto importante per favorire uno sviluppo sano degli esemplari in ogni fase del loro ciclo vitale.

Consigli per Calcolare la Distanza Ottimale tra Piante e Lampade da Coltivazione

Per posizionare le lampade di coltivazione alla giusta distanza, è opportuno consultare le istruzioni fornite dal produttore. Tuttavia, esistono anche altri modi per determinare il punto ideale in cui installare la fonte luminosa. Eccone alcuni:

Usare un Luxmetro o un Misuratore di PAR

Usare Un Luxmetro O Un Misuratore Di PAR - Cannabis

Il lux (o lumen) è l'unità di misura dell'intensità luminosa. Ad ogni modo, il lux non è un indicatore ottimale per misurare la luce ricevuta dalle piante. Infatti, il lux misura l'intensità luminosa percepita dall'essere umano e non la quantità di luce assorbita dalle piante.

Per misurare con precisione la quantità di luce utilizzata dalle piante, è necessario utilizzare un misuratore di PAR (radiazione fotosinteticamente attiva). Questo strumento è piuttosto costoso, ma fornisce rilevamenti accurati.

Il luxmetro è un dispositivo economico, ma è comunque in grado di misurare in modo approssimativo l'intensità luminosa nella grow room. Vi preghiamo di notare che, se state utilizzando LED a luce viola, il luxmetro risulterà inefficace. Di seguito indichiamo i livelli di lux raccomandati ad ogni fase di crescita delle piante.

  • Fase vegetativa: da 15.000 lux (minimo) a 40.000 lux (massimo)
  • Fioritura: da 35.000 lux (minimo) a 60.000 lux (massimo)

Controllare Regolarmente la Presenza di Segnali di Stress da Illuminazione

Controllare Regolarmente La Presenza Di Segnali Di Stress Da Illuminazione - Cannabis

Senza alcun dubbio, l'osservazione periodica della piantagione è utile per stabilire la distanza ottimale tra la ganja e le lampade. Le foglie scolorite, incurvate, ingiallite, secche o friabili—soprattutto quelle più vicine della fonte luminosa—possono segnalare uno stress da luce e/o calore. Se notate questi sintomi sulle vostre piante, allontanate le lampade dalla chioma degli esemplari e controllate se la situazione migliora.

Eseguite il “Test della Mano”

Eseguite Il “Test Della Mano” - Cannabis

Un altro modo per verificare se le piante stanno ricevendo una quantità di luce eccessiva è il famoso “test della mano”. Si tratta di una procedura molto semplice e rapida: Posizionate la vostra mano sotto la lampada, alla stessa distanza della chioma delle piante. Se riuscite a tenere la mano in questa posizione per circa 30 secondi, senza percepire un calore intenso, significa che la distanza tra fonte luminosa e pianta è adeguata. Ovviamente, oltre ad effettuare questo test, è preferibile controllare regolarmente lo stato degli esemplari. Pur non essendo particolarmente accurato, il test della mano consente di preservare le piante da stress o bruciature gravi.

Controllate la Vostra Attrezzatura

Controllate La Vostra Attrezzatura - Cannabis

Con il passare del tempo, le lampade da coltivazione tendono a perdere intensità. Le lampade HID, ad esempio, hanno una durata di circa un anno, mentre le luci LEC durano quasi il doppio.

Dal momento che le prestazioni di queste lampade diminuiscono progressivamente, è importante mantenerle in buone condizioni, soprattutto se state calcolando la loro intensità in base ai dati forniti dal produttore. Ricordate che questi valori si riferiscono alle lampade nuove, al massimo delle prestazioni. Sostituite le lampade HID (MH e HPS) con regolarità—almeno una volta all'anno. In questo modo potrete esporre le piante alla migliore intensità luminosa possibile.

Distanza Ottimale tra Lampade da Coltivazione e Piante di Cannabis: Fate Attenzione!

Se avete appena iniziato a coltivare cannabis, non lasciatevi intimorire dai termini tecnici o dal vasto assortimento di lampade in commercio. In rete potete trovare numerosi forum di coltivatori che saranno lieti di offrirvi suggerimenti in base alla loro esperienza. Questo è sicuramente il modo migliore per ricevere aiuto su questioni relative alla coltivazione, per individuare della distanza ottimale tra lampade e piante e dissipare qualsiasi altro dubbio.

Adam Parsons
Adam Parsons
Il giornalista professionista del settore cannabico, copywriter ed autore Adam Parsons è un membro di lunga data dello staff di Zamnesia. Incaricato di coprire una vasta gamma di argomenti, dal CBD agli psichedelici e molto altro ancora, Adam crea post per blog, guide ed esplora una gamma di prodotti in continua crescita.
Fonti
  • (n.d.). Factors limiting photosynthesis - Photosynthesis – WJEC - GCSE Biology (Single Science) Revision - WJEC - BBC Bitesize - https://www.bbc.co.uk
Coltivazione Seedshop
Cerca nelle categorie
o
Cerca